incursions http://sghione.com my incursions into their subjects bordered on rashness Sun, 03 Mar 2024 22:20:18 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 http://sghione.com/wp-content/uploads/2020/07/cropped-74E474AE-8639-4004-A724-3ACA86C1B9E2_1_201_a-32x32.jpeg incursions http://sghione.com 32 32 INIZIO (it) http://sghione.com/inizio-it/ Sat, 02 Mar 2024 11:29:47 +0000 https://sghione.com/?p=7286 Read more]]> t.lettura 3min
Dunque, in questo blog mi occuperò della città in cui abito da 57 anni, dove ho trascorso gran parte del mio tempo. Ho nutrito per lei (questa città) un rapporto blandamente negativo: senso di esclusione contraccambiato da tiepido disinteresse. In sostanza: ci siamo ignorati a vicenda. E ora che sto dedicando una crescente quantità del mio tempo al passeggiare per questa città - cosa inconcepibile solo pochi mesi fa - avverto la voglia, quasi il bisogno, di tenere un diario di questi miei quattro passi, forse nel desiderio di recuperare il tempo perduto e di scoprire un mondo per tanto tempo trascurato.  Forse nell'illusione di fermare così il tempo e con esso, per lo meno rallentare la progressione di una malattia nota ormai da 10 anni, che per tanto tempo non mi ha molestato, ma di cui ora avverto sempre più i segni.

I quattro passi che, di volta in volta farò potranno essere virtuali (circoscritti al mondo della rete), reali o, il più delle volte, un qualcosa di intermedio. Saranno, come dire, dei micro-insiemi di blocchi di informazione in cui la concisione farà premio sul dettaglio, ma non sulla precisione. Divagazioni, incursioni al limite della temerarietà in materie non mie, e perciò grato a chi vorrà segnalarmi errori e imprecisioni, pronto a correggermi, guidato da un filo rosso, la curiosità . Incursioni, come dice il mio logo che raffigura tre palme al vento su uno scoglio sotto la luna piena (nei mari del sud?). Le interpretazioni potrebbero essere molteplici e tra di loro in parte contradditorie. L'eroico mi spezzo ma non mi piego e il più saggio mi piego ma non mi spezzo, il misterioso mi spezzo ma non mi spiego e l'improbabile mi spezzo ma non mi impiego.
Alla prossima.
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2.) Le lapidi dell’Arsenale Mediceo http://sghione.com/2-le-lapidi-dellarsenale-mediceo/ Mon, 26 Feb 2024 07:29:00 +0000 https://sghione.com/?p=7258 Read more]]> Gli Arsenali Medicei si trovano in prossimità della zona detta di Porta a Mare, della Cittadella (o Cittadella Vecchia) sul lato destro del fiume, un poco a monte del punto in cui l’Arno incrocia la cinta muraria e “esce” dalla città. Voluti da Cosimo 1, gli Arsenali Medicei contengono ora il Museo delle navi romane, di cui parlerò in una prossima occasione (da non perdere). Sulla facciata che dà sul lungarno si trova una serie di xx lapidi (fig x) che tenterò di tradurre

Sotto il comando dell’etrusco, Giacomo Inghirami, a capo di sedici triremi, il sedicesimo giorno prima delle calende di maggio, dell’anno 1613, con una piccola flotta e con grande determinazione, dopo esserci introdotti nel porto di Agrimano (?) e aver preso possesso della città e della fortezza, abbiamo conquistato due triremi cipriote (da praetorio, il cui monumento vedi ora ridotto sotto il nostro controllo). Abbiamo catturato 243 barbari e altrettanti, quasi tutti cristiani, liberati dalla schiavitù sotto la guida di Cosimo II, sotto il cui auspicio hanno compiuto quest’impresa trionfante. Saranno i comandanti festanti.

All’etrusco, Giacomo Inghiramo, comandante di sedici triremi. Il sedicesimo giorno prima delle calende di maggio, nell’anno 1613, con una piccola flotta e grande determinazione, dopo esserci introdotti nel porto di Agrimano e aver preso possesso della città e della fortezza, abbiamo conquistato entrambe le triremi cipriote da praetorio, il cui monumento vedi ora ridotto sotto il nostro controllo. Abbiamo catturato 243 barbari e altrettanti, quasi tutti cristiani, liberati dal servaggio sotto la guida di Cosimo II, sotto il cui auspicio hanno compiuto quest’impresa trionfante. Saranno i comandanti festanti.

2.) QUESTI SONO I MONUMENTI DELLE SPOLIE MARINE, SEGNI DI VALORE DEI CAVALLERI DI SAN STEFANO ETRUSCO. IL 3 DELLE CAL. DI MAGGIO DELL’ANNO 1616, SOTTO IL COMANDO DI IACOBO INGHIRAMO DURANTE IL SECONDO CONSOLATO DI COSIMO II, LE NAVALI DEL PIRATA AMURATTE HANNO CATTURATO I RESTI DELLA FLATTA, INCLUSA LA TRIREME DEL FRATELLO DEL MAGISTRATO E IL SUO SOSTITUTO, RUBANDO ALL’ENNEMI DELLA REPUBBLICA CRISTIANA E LIBERANDO GIUSTAMENTE 216 CRISTIANI DALLA SCHIAVITÙ.

3.) LA FLATTA ETRUSCA, SOTTO IL COMANDO DI OTTAVIO BARBOLANI, IL 1 DELLE CAL. DI DICEMBRE DELL’ANNO 1620, INSEGUENDO INVANO LE NAVI VENETE IN FUGA, LE HA INSEGUITE CON VELOCITÀ, LE HA SOPRAVANZATE CON LE ARMI. HA ASSALITO LA TRIREME DEL MAGISTRATO CHE VEDI VITTORIOSA IN QUESTA PITTURA: HA GETTATO IN CATENE 116 BARBARI, DA CUI HA LIBERATO 330 CRISTIANI, DIMOSTRANDO ANCORA UNA VOLTA CHE I VENETI PIRATI IMPARANO A SOPPORTARE LA PREDA.

4.) SOTTO I FELICI AUSPICI DI FERDINANDO II E SOTTO IL COMANDO DI GIOVANNI PAOLO BORBONI, LE TRIREMI TOSCANI, CUSTODI DEL NOME CRISTIANO, VELEGGIANDO SUL MAR Egeo, HANNO ASSALITO LA FLATTA DI EVBOIA, CONQUISTANDO LA CITTADELLA CON LE LORO MACCHINE E SOLDATI PRONTI. IL ROVESCIO DEL LORO ROVESCIO, CON 80 BARBARI CHE AVEVANO RESISTITO SUL CAMPO DI BATTAGLIA, HANNO TRASPORTATO I PRIGIONIERI VINTI: 212 CRISTIANI HANNO RICHIESTO LA LIBERTÀ.

5.) LA TRIREME ETRUSCA, SOTTO GLI AUSPICI DI FERDINANDO, SOTTO IL COMANDO DI IACOBO INGHIRAMO NELL’ANNO 1602, HA ATTACCATO LE TRIREMI ALESSANDRINE E LE NAVI NELL’EGEO, SACCHIGGIANDO E PORTANDO VIA IL PRETORIO DELLE LORO FLATTA E RIDUCENDO IN CENERI. HANNO INCENDIATO IL PRETORIO E HANNO RIOTTO UNA GRANDE PREDATORIA, PASSANDO ACCANTO A 320 PRIGIONIERI TURCHI CATTURATI E A 145 CRISTIANI SALVATI, PORTANDO A CASA UNA GRANDE PREDATORIA E GLORIA.

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Inizio http://sghione.com/inizio/ Sun, 25 Feb 2024 20:51:42 +0000 https://sghione.com/?p=7251 Read more]]> Dunque, in questo progetto mi occuperò della città in cui abito da 57 anni, dove ho trascorso gran parte del mio tempo: nutrendo per essa (questa città) un rapporto blandamente negativo: senso di esclusione contraccambiato da tiepido disinteresse. E ora che sto dedicando una crescente quantità del mio tempo al passeggiare per questa città – cosa inconcepibile solo pochi anni fa – avverto il desiderio, quasi il bisogno, di tenere un diario di questi miei quattro passi, forse nell’illusione di fermare così il tempo e con esso, per lo meno rallentare la progressione di una malattia nota ormai da 10 anni, che per tanto tempo non mi ha molestato ma di cui ora avverto sempre più i segni.

I quattro passi che, di volta in volta farò potranno essere virtuali (circoscritti al mondo della rete), reali o, il più delle volte, un qualcosa di intermedio. Saranno, come dire, dei micro-insiemi di blocchi di informazione in cui la concisione farà premio sul dettaglio, ma non sulla precisione. Divagazioni, incursioni al limite della temerarietà in materie non mie, e perciò pronto a correggermi, guidato da un filo rosso, la curiosità .

Cominciamo con questo primo post (n.2)

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viste dall’alto http://sghione.com/viste-dallalto/ Sun, 25 Feb 2024 13:07:01 +0000 https://sghione.com/?p=7230 Viste dall’alto

Dunque, il punto di partenza è Porta a Mare; ma, per renderci conto su dove siamo, saliamo di quota con google earth.

Andiamo a una quota di circa 1000m:

qui vediamo: 1. il decorso della cinta muraria; 2. la localizzazione dei maggiori punti di interesse che visiterò; 3. la suddivisione in quartieri.

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http://sghione.com/7245-2/ Sat, 24 Feb 2024 16:54:02 +0000 https://sghione.com/?p=7245 Descrizione: partenza
Clicca qui: https://earth.google.com/web/@43.71328327,10.39040707,-0.2075784a,494.89978304d,35y,44.89194195h,50.63844259t,0.00000019r/data=OgMKATA

Nota: viaggio incomincia in questa zona detta Porta a Mare, dove il fiume Arno incrocia la cinta muraria ed “esce” dalla città.

Per proseguire::

  • sali in alto  -> 1.1.
  • visita la zona di porta a Mare -> 1.2
  • inizia il tuo giro ->1.3.
  • vai all’indice -> 1.9.

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http://sghione.com/porta-a-mare-300m/ Fri, 23 Feb 2024 13:23:33 +0000 https://sghione.com/?p=7203 1. Porta a Mare 300m

Ti trovi a Pisa, circa 300 m sopra il ponte della Cittadella sul fiume Arno: il tuo viaggio comincia qui a Porta a Mare, dove il fiume incrocia la cinta muraria ed “esce” dalla città.
Puoi scegliere se:

  • soffermarti a visitare questa zona;
  • salire di quota per renderti meglio conto di dove sei;
  • iniziare il tuo viaggio.







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a comment regarding my latest book http://sghione.com/a-comment-regarding-my-latest-book/ Thu, 13 Apr 2023 15:32:23 +0000 http://sghione.com/?p=6706 Read more]]> ARRIVI, CITAZIONI E ALTRO.

https://www.amazon.it/gp/product/B0BZLB5CKB/

Pls note: the book is in Italian.

This is a somewhat particular book that does not easily allow itself to be defined. Put simply, it is a collection of fifty, say writings, half short stories or essays and half poems, plus a dozen or so riddles (or if you want a courtly term: epigrams).

Are prose and poetry miscible?

Books consisting of collections of essays or short stories, there are of course many: among the former include popularizers such as Elliot Gold a biologist, Bruno Zevi an architect, Carlo Rovelli a physicist; among the latter, writers of short stories such as Hemingway, Maupassant, Gogol, etc. Among writers who mix fiction and nonfiction (I can’t think of many) I would recall Primo Levi, Michael Crichton, Claudio Magris.

But books that contain, moreover in equal measure, fiction and poetry, that are not anthologies, I can’t think of any others. (I do not know whether this is a title of merit or demerit ….). I don’t think because authors, both poets and writers, are not so frequent – but neither are they rare: from Hesse to D’Annunzio, to Kipling … Perhaps it is because poetry readers are few, because schooling has not made us love poetry, because contemporary poetry is often difficult, because some of the space occupied in the past by poetry is now taken by pop music.

Perhaps it is because fiction and poetry are really immiscible, like water and oil, and reading a short story or a poem really requires a different predisposition and different mental processes. The malicious reader might also insinuate that I did not have a sufficient number of short stories and poems to make two separate books…

I hope, however, that this unprecedented mixture will not displease the reader. In any case, a feature of all the writings in this book is their brevity: none has an estimated reading time of more than 10 minutes, and the average is about a minute and a half..

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un commento a proposito del mio ultimo libro http://sghione.com/un-commento-a-proposito-del-mio-ultimo-libro/ Thu, 13 Apr 2023 15:08:10 +0000 http://sghione.com/?p=6704 Read more]]> ARRIVI, CITAZIONI E ALTRO.

https://www.amazon.it/gp/product/B0BZLB5CKB/

Questo è un libro particolare che non si lascia facilmente definire. Detto in due parole è una raccolta di cinquanta, diciamo scritti, per metà racconti o saggi e per metà poesie, più una decina di indovinelli (o se si vuole un termine aulico: epigrammi).

Libri costituiti da raccolte di saggi o di racconti brevi, ce ne sono ovviamente tanti: tra i primi ricordiamo divulgatori come Elliot Gold biologo, Bruno Zevi architetto, Carlo Rovelli fisico; tra i secondi, scrittori di racconti brevi come Hemingway, Maupassant, Gogol ecc. Tra gli scrittori che mescolano narrativa e saggistica (non me ne vengono in mente molti) ricorderei Primo Levi, Michael Crichton, Claudio Magris.

Ma libri che contengono, per giunta in pari misura, narrativa e poesia, che non siano antologie, non me ne vengono in mente altri. Non so se questo sia un titolo di merito o demerito …. Non credo perché gli autori sia poeti sia scrittori, non sono così frequenti – ma neppure rari: da Hesse a D’Annunzio, a Kipling … Forse perché i lettori di poesie sono pochi, perché la scuola non ci ha fatto amare le poesie, perché la poesia contemporanea è spesso ostica, perché una parte dello spazio occupato nel passato dalla poesia è preso ora dalla musica leggera.

Forse perché narrativa e poesia sono in realtà davvero immiscibili, come l’acqua e il mercurio, e leggere un racconto o una poesia richiede davvero una diversa predisposizione e differenti processi mentali. Il lettore maligno potrebbe anche insinuare che non avessi un numero di racconti e di poesie sufficienti per fare due libri separati… Spero comunque che questa commistione inedita non dispiaccia al lettore. Ad ogni modo, una caratteristica di tutti gli scritti in questo libro è la loro brevità: nessuno ha una durata di lettura stimato superiore ai 10 minuti e la media è un minuto e mezzo circa..

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