GOTO: ToC
1. Consiglio a un amico afflitto da un fastidioso malanno stagionale
Il mese più crudele non è Aprile
Malgrado il verso noto e ripetuto
Bensì Maggio, mese invero ostile
Che impone l’oppression dello starnuto.
(aprile 2017)
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4. Sant’Elena Come un solingo forte in mezzo all’onde Sinistra ti ergi dal profondo oceano E cupe e erte le scoglier tue piombano A capofitto sulle nere sponde. Sei tu tra l’isole che più si rammentano Quella che più di tutte si nasconde Con le tue torbide nubi e le tue fronde E le aride tue coste che circondano. Ma tu che ormai da tempo stai svanendo Hai un passato glorioso come approdo Di una flotta potente allor come nessuna al mondo, Nonché come esilio celebrato oltre ogni modo Di un paranoico criminale inverecondo E di una manciata di Santi destinati a far la fin del Dodo. return to top return to index

5. L’isola misteriosa Nel mezzo del centro dell’Atlantico Equidistante tra Brasile e Angola Si trova un’isoletta tutta sola Che non possiede nulla di romantico. A dir quanto sia aspra manca la parola Col suo carattere fantasmagorico D’oltre quaranta bocche sue vulcaniche Da cui la lava ancor pare che scola Alberga sulle sue deserte plaghe Un’angloamericana guarnigione E inglese diventò per evitar le fughe Dell’allora prigionier Napoleone E vi arrivan le marine tartarughe Vuoi tu saperne il nome?: Ascensione! return to top return to index

Quando che placato fu il casino,
E Capitan Mitraglia deattivato,
L’incarico assegnato all’avvocato,
E accettato da lui con far volpino,
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15. Il Fondo salva-Stati o Meccanismo Europeo di Stabilità detto MES o, in terra toscana, messe Lo diciamo alla toscana Messe L’euromeccanismo di stabilità Facendo come se noi si comprendesse Di che diavolo a litigar si sta. E’ per tutelar le banche tedesche O gli stati insolventi, e chi lo sa? Che sia un barroccio, un diesel o un calesse, Sta storia comincia a non garbà. Un ci garban poi certi discorsi Che noi un si prendan lezioni da nessuno Che rammentano trascorsi percorsi Di cui un si avverte inver bisogno alcuno E a cui convien fin d’or con forza opporsi Chè noi un si vol nè il raduno, nè il tribuno (3.12.2019) return to top return to index

16. Ragionamenti oziosi su due papi Premetto di non essere credente E di saperne poco di pontefici, Del celibato dei preti cattolici E di dottrina poi meno che niente. Ma quando Ratzy e Frank sono in tagliente Contrasto, e diventano polemici, Fioriscon contributi giornalistici Di grande erudizione, oh bella gente! Ma invero io credo che, ad esser franco, Sotto sotto a Frank gli girino coglioni Che Ratzy porti quelle mise in bianco Che spettan solo a lui, senza eccezioni, Perchè è Frank e solo Frank il capobranco Che entrar può nella stanza dei bottoni (8.1.2020) return to top return to index

20 Le mascherine E’ ben noto che i muscoli del volto Servono affinché da questo appaian Le diverse emozion tipo la gioia La rabbia, l’amore, la paura e molto Altro ancor. Questo comunicar rivolto Agli altri è una speciale scorciatoia A mille parol, ridotto ora a feritoia Da cui scruta lo sguardo e fan risalto Solo gli occhi che appaiono lucère E producon momenti di incertezza E di ambiguità oriental foriere Di segrete avventure e di dolcezza Ignota e misteriosa, e a ben vedere Destinate neppur a cominciare: che tristezza! (26.6.2020) return to top return to index

21. Siam noi i nipoti Siam noi i nipoti di chi morì sul Carso dei ragazzi della Marna e della Somma Siam i figli della generazion scomparsa In Normandia e di Auschwitz la crudele fiamma E a Guadalcanal e a Dresda arsa. Siam noi i fratelli di chi finì a Saigon nel dramma. Noi siamo quelli che sono stati fuoricorso E a parte il sessantotto a casa dalla mamma Ce la siam barcamenata ben finora Ma forse è giusto or farsi ahimè da parte Di prender atto della situazione che peggiora Che il turno è il nostro, così dice la sorte, Contro il virion che tutto si divora Di accettar la nostra corporal sorella morte. return to top return to index
